Sono le 9.30.
Si parte sotto la minaccia del nubifragio che dovrebbe investire tutto il nord Italia.
A Viareggio il cielo è nero; comincia piovere forte, ma smette presto e mano a mano che ci si avvicina a Genova rasserena.
Da Arenzano a Savona il viaggio è tremendo: le code sono estenuanti, sia sotto il sole, che dentro le gallerie, dove i tir ci affumicano con i loro gas di scarico; finalmente si arriva ad un'area di servizio che brulica letteralmente di gente, la stessa che poco prima era rimasta incolonnata con noi per più di un ora e mezza.
Così ora ci si ritrova incolonnati al bar ed in bagno, tanto per cambiare!!!
Alle 14.30 circa ripartiamo alla volta di Ventimiglia, la strada, ora, scorre veloce, ma qualche chilometro prima di arrivare al casello troviamo ancora code per varcare la frontiera; alle 15,30 siamo in Francia.

Possiamo pensare a quale sarà la meta della giornata: Grasse, in Provenza. Le autostrade francesi sono allucinanti: ogni poco c'è un casello in piena autostrada, dove normalmente si formano file più o meno lunghe (in questo caso lunghe) e paghiamo... paghiamo...
Grasse è una cittadina vicina a Nizza piuttosto difficile da trovare viste le inesistenti indicazioni; ma, grazie però ad una gentile signora francese riusciamo ad imbroccare la via (quella più lunga ovviamente).
Mi ero fatta un'idea di Grasse:pensavo ad un paese raccolto,intimo; invece ci troviamo in una specie di estensione della Costa Azzurra, è ricercato e mondano,con molti negozi per fregare il turista, vista anche la sua fama di "città dei profumi".

Il primo pensiero che ci coglie appena arrivati è: "qui ci spennano", cosa che si è puntualmente avverata!
Sono presa dallo sconforto: qui è tutto falso anche se grazioso; uno viaggia per conoscere ciò che non conosce, che è lontano da lui ed invece si ritrova dove è partito, vede la fasullaggine di finti scenari di paese e scopre che niente è diverso da casa sua!!!
Bisognerebbe viaggiare senza fare programmi e perdersi... per poi ritrovarsi in qualche angolo solitario ed unico.